Prestazioni in caso di decesso

Al decesso di una persona assicurata attiva, la CPV/CAP verifica i diritti alle prestazioni dei superstiti o degli aventi diritto (prestazioni ai superstiti sotto forma di pensione o capitale al decesso). In questo caso, il datore di lavoro contatta il superstite per l'inoltro delle prove e dei documenti.

I superstiti annunciano il decesso al datore di lavoro. Il datore di lavoro chiede, previa consultazione con la CPV/CAP, la documentazione e le informazioni necessarie direttamente alla persona superstite. La CPV/CAP informa per iscritto gli aventi diritto sui loro diritti alla pensione.

Le  rendite ai superstiti assicurate sono indicate sul certificato di previdenza. Le pensioni di poca entità sono erogate sotto forma di liquidazione in capitale. L'importo del capitale al decesso è stabilito dalla CPV/CAP all'insorgere del caso assicurativo. La CPV/CAP verifica un'eventuale sovraindennizzo (AVS/Assicurazione infortuni).

I dettagli sui possibili aventi diritto e sui vari tipi di prestazioni sono indicati nella scheda informativa Pensione ai superstiti.

Le persone assicurate non sposate possono designare in vita il nome di un convivente. Anche le persone sussidiate in modo preminente dalla persona assicurata hanno diritto a un capitale al decesso. Maggiori informazioni sono contenute nella scheda informativa Agevolazioni e prestazioni per il convivente.


Domande frequenti

In assenza di superstiti aventi diritto a una pensione e di beneficiari di un capitale al decesso, l'avere resta alla cassa pensione.

Sì. Per verificare un eventuale diritto alle prestazioni, occorre inviare una copia della sentenza di divorzio. La pensione corrisponde al massimo alla rendita LPP minima.